Come nasce una collaborazione tra un’Associazione ed il “Pubblico” nel mondo della sanità
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Ultimi lavori di completamento del reparto - Reggio Calabria 23 marzo 2019
Continuano le donazioni dell’Associazione Prometeus al reparto di radioterapia oncologica del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di R.C.
Oggi sono stai installati altri pannelli decorativi nelle sala d’attesa. Un grazie sentito a Giuseppe Cipri e a Nino Genovese.
Da un esperienza di vita ad un atto d’amore.
Da una esperienza di vita del Presidente, presso il reparto dei radioterapia dell’ospedale “Riuniti” di Reggio Calabria, nasce un atto di amore.
La donazione di arredi, l’installazione di pannelli decorativi, la realizzazione del museo delle vecchie machine di radioterapia e l’elargizione di una borsa di studio di 12.000,00 a favore di un tecnico specializzato in radioterapia sono le donazioni elargite dall’Associazione Prometeus al reparto in questi anni.
La storia, nella sua semplicità, si potrebbe contemplare come una favola in versione moderna. Anni fa, il Presidente dell’Associazione ha avuto modo di conoscere questa divisione e di constatare come, a fronte della grande professionalità e soprattutto dell’umanità dello staff guidato dal Dottore Al Sayyad Said Musa Said Khorshid, facessero da contraltare dei locali fatiscenti, umidi e assolutamente indegni, non solo per chi vi lavorava ogni giorno, anche senza sosta e fuori orario, ma soprattutto per i malati che dovevano attendere di effettuare il trattamento in day hospital, considerata la mancanza della degenza, in una situazione veramente precaria.
Da queste considerazioni, il Presidente capì la necessità di alzare il livello di dignità e di rispetto per quei pazienti decisamente particolari, per i quali l’accoglienza diventa una condizione primaria al pari della prestazione medica.
Nasceva così il progetto “Prometeus per il diritto alla salute” che ha avuto due fasi.
La prima tappa, si è concretizzata con la donazione degli arredi, sedie e poltroncine, maxi pannelli fotografici per abbellire la sala di attesa ed il reparto e un tavolo direzionale completo di sedute. La seconda fase ha visto l’Associazione finanziare una borsa di studio, per un valore di 12.000,00, ad un tecnico di radiologia (TSRM), per l’implementazione della nuova tecnologia in campo radioterapico sempre presso il reparto di Radioterapia oncologica di Reggio Calabria. La terza fase si è concretizzata di questi giorni, con la donazione di ulteriori pannelli fotografici e la realizzazione del museo delle macchine di radioterapia degli anni ‘70/80.
Tutto questo rimarrà indelebile nelle menti di chi ha partecipato e ci emoziona particolarmente, ricordandoci quanto bella, perché spontanea, sia la generosità dei cittadini al servizio del prossimo.
Gesti come questo contribuiscono al processo di umanizzazione dei nostri ospedali, in questo caso tanto più significativo in quanto il gesto proviene da chi ha conosciuto la realtà ed è felice di aver contribuito, in un momento in cui la sanità calabrese, ed in particolar modo quella reggina, soffre di tante ristrettezze a discapito dei cittadini.
L’Associazione Prometeus con le sue opere vuole, essere un esempio fondamentale al Sud, contro la logica del vittimismo e della rassegnazione, ed emblema di impegno sociale, di senso civico e di una nuova di forma di una collaborazione, disinteressata e appassionata, con il servizio pubblico per il bene della collettività e delle nostre genti.
Il Presidente dell’Associazione
Saverio Petitto
Che dire…ce ne fossero 10, 100, 1000, persone come voi.
Bravi bravi bravi e complimenti all’infinito continuate sempre così. Ad majora.
Grazie mastro Nino, ma ricorda che anche tu sei come noi. Non dimenticartelo e non nasconderlo.